lunedì 27 giugno 2016

RICCARDO E LA MARGHERITA

Le sue mani sfogliavano una margherita, presa dal vaso che ho sul terrazzo, e ripeteva: mi ama, non mi ama.
Lo guardavo sorridendo, ma uno strano spasimo mi pervadeva il cuore, potrà mai avere una ragazza?
Il cuore di un ragazzo diversamente abile è uguale a quello di un normodotato, ha le stesse arterie e vene, gli stessi ventricoli ed orecchiette ed anche gli stessi sentimenti, possiede e trasmette lo stesso calore, che, difficilmente, viene raccolto dal qualche giovane estranea alla famiglia. Riccardo è bellissimo, eppure trova difficoltà ad integrarsi nel gruppo dei giovani della sua età perchè gli interessi sono diversi, per cui, non amano frequentarlo. Per questo motivo bisognerebbe creare una Grande Famiglia, dove normodotati e non, potessero ritrovarsi e scambiarsi le reciproche diversità e ciascuno arricchirsi delle esperienze dell'altro, una grande casa, insomma, in cui i più deboli potessero essere aiutati dai più forti, ovvero, non un centro come concepito attualmente, ma una Famiglia diversamente UGUALE.

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