martedì 14 giugno 2016

UN NEMICO SCONOSCIUTO

Stranamente la vita ci mette spesso di fronte a situazioni che ci lasciano senza fiato, l'autismo, purtroppo, ti lascia cosi', senza fiato, senza difesa ed occorre tutta la forza della disperazione per fronteggiarlo, come un nemico sconosciuto da cui ti puoi aspettare di tutto.
Infatti, la mancanza di conoscenza di questa patologia ti induce spesso ad affrontarla con superficialità, l'autismo di Riccardo per noi ha rappresentato, dapprima, un problema da affrontare e risolvere, perchè non ti rendi conto che non trattasi di un'influenza, di una bronchite, ma di qualcosa di subdolo che ti sfugge continuamente fino a divenire come una spina conficcata nel cuore, che ti duole sempre più man mano che ti muovi, che respiri, che vivi,
Ciò ti provoca un dolore sordo che ti strugge, che non ti fa respirare, che non ti lascia vivere, ma, oggi, vedere Riccardo, quasi simile ai suoi coetanei, che corre, che scrive, che si confronta con gli altri, anche se un pò a modo suo, ti fa sperare, con l'aiuto di Dio, che questa disparità che ancora ha con i suoi coetanei possa del tutto colmarsi.

Nessun commento:

Posta un commento