Siamo ormai alla fine dell anno 2011, tanto tempo è passato da quando è iniziata quest'avventura.
Riccardo è diventato grande all improvviso, quanto lavoro è stato fatto ma quanto ne resta ancora da fare.
Ora , sta copiando sul quaderno un'espressione aritmetica svolta alla lavagna, non avrei mai immaginato che sarebbe riuscito a fare tanto.
Il suo cervello è come se stesse assorbendo tutto ciò che fino ad ora non era riuscito ad assimilare ; è una gara contro il tempo, un lavoro continuo, che consente al suo cervello di immagazzinare dati, cosa che non pensavo potesse avvenire.
Ho sempre saputo che fantastico computer fosse il cervello e che fosse stato in grado di rispondere ad ogni stimolo esterno teso ad aiutarlo a funzionare in modo corretto.
Sembrano , ormai cosi lontani i tempi della speranza, oggi, che si stanno avvicinando, a grandi passi, quelli della certezza.
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